Escursione Monte La Torretta – Trovinasse (Settimo Vittone), Nord Canavese

Tra le varie discussioni costruttive proposte da chi ogni tanto mi prende sul serio, mi è stato recentemente proposto un “quiz”. E’ meglio una bella sciata o una gita importante? Non so quale ragione oggettiva mi porti in genere a scegliere la seconda opzione, ma anche la prima risposta andrebbe bene. Soprattutto se altrove regna tormenta brutta, quella con il vento a cento all’ora ed il massimo del grigio. In uno slancio alla monsieur Lapalisse la risposta preferita sarebbe la n. 1 e la n. 2: le confermo, le accendo, e sono la mia risposta definitiva.

Bando ai deliri da telequiz anche qui, ed incominciamo questa gita che, lo so, lo so, non è in Valle, però spesso offre una valida alternativa quando altrove è brutto o tira vento. Non è che quest’oasi, giusto sopra le Trovinasse, sia tutta rose e fiori; se c’è vento in Val d’Aosta c’è anche qui. D’altra parte il confine è a pochi chilometri, ed il vento e le nuvole non conoscono le divisioni geografiche politiche.

Da Settimo Vittone si imbocca la strada che parte appena alla destra della chiesa e sale lungo il fianco della montagna. Una lunga serie di tornanti intervallati da brevi rettilinei. Attraversando uno di questi, dopo quasi 2 km dalla S.S. 26, si trova un bivio difficile, con le indicazioni per le Trovinasse. Seguirlo per altri 13 chilometri circa, o fino a che la neve non ve lo permetta …
Raccontare di questa gita è difficile. Ho lasciato l’auto a quota 1.295 m., ho messo le pelli ed ho portato gli sci per 10 metri. Alla prima neve ho incominciato a scarpinare e non ho tolto gli sci fino al ritorno. Due giorni dopo abbiamo fatto già 5 minuti a piedi, sfruttando coriandoli di neve lungo i primi prati. Questo per indicare che il primo tratto è ad assetto variabile: si può salire lungo la mulattiera che fiancheggia il rifugio Rosella, poi si devia verso destra, seguendo i pali della luce. Rimane sempre valida l’alternativa citata al paragrafo precedente. Il denominatore comune alle due possibilità è la barra che chiude l’asfalto delle Trovinasse all’accesso sull’interpoderale Maletto – San Giacomo. Da li in poi si prosegue all’unisono.

Da quota 1500 metri circa, si segue la linea, perpendicolare alla strada appena attraversata, che è tracciata lungo le casere dislocate avanti al falsopiano. Le pendenze sono dolci ed introducono via via ad un gruppo di case sopra il quale incomincia il “bosco”. Una spalla appena accennata segna il passaggio obbligato per entrarci, poi traversi in mezzo alle sterpaglie fanno guadagnare quota sempre più in fretta. Questo tratto più ripido si sale sempre piegando verso sinistra (N-NNE), cercando di individuare l’ultima casera a quota 1.900 m. circa. Un primo gigantesco ometto, posto appena alla sua destra ne facilita la localizzazione. Non siamo così distanti da una evidente cresta che separa una delle tante facce di questa punta del gruppo del Mombarone.

Il resto della salita è un evidente traverso in direzione NE, su facili pendii, procedendo parallelamente alla cresta. Man mano che ci si avvicina alla cima si notano altri due enormi ometti che bisogna lasciare sulla propria sinistra. Una deviazione decisa in direzione E permette di superare la cupola terminale e, improvvisamente, tutto il Canavese apparirà sotto i vostri piedi.

Avvertenza: come per tutta la zona del Mombarone, in caso di nebbia e scarsa visibilità, se non sono più visibili le tracce di salita, la discesa potrebbe essere insospettabilmente difficile. Per esperienza personale, se ci si trova improvvisamente nella nebbia una volta giunti in cima, diventa molto complicato localizzare il giusto versante di discesa. E’ un terreno completamente privo di punti di riferimento.

Desidero ringraziare pubblicamente Silvio Mantoan e Paolo che mi hanno aiutato ad uscire dall’impantanamento con la macchina. Mi hanno anche fatto capire a cosa dovrebbe sempre servire la pala da sci-alpinismo.

Info per il Monte La Torretta

Altitudine: 2.179 m.
Quota partenza: 1.295 m.*
Dislivello totale: 884 m.
Località di Partenza: Trovinasse, Settimo Vittone (To)
Tempo salita: 1 ora e 45 / 2 ore
Difficoltà sci-alpinistiche: MS
Esposizione: ONO
Mappa: IGC, foglio n. 9, Ivrea Biella e Bassa Valle d’Aosta, scala 1:50.000

*dipende dall’innevamento presente sulla strada Settimo Vittone – Trovinasse

Accesso automobilistico

Autostrada: sia a chi proviene dalla Val d’Aosta che da Torino/Milano, consiglio di uscire a QUINCINETTO. Immettersi sulla S.S. 26 in direzione Ivrea. Dopo 3 km., si raggiunge Settimo Vittone.

Dall’unico semaforo di Settimo Vittone, svoltare a sinistra (è quasi un inversione di marcia). Dopo 3,3 km, attenzione, c’è il bivio poco evidente per le Trovinasse. Svoltare a sinistra e proseguire per un’altra decina di km, oppure fin dove è possibile.