Traversata in Mountain Bike Champtornè – Cignana – Pancherot

Dall’area pic-nic di Torgnon, in località Champtornè, parte una delle più classiche pedalate off-road della Valle d’Aosta. Una gita per tutti, compreso il ripido arrivo al lago di Cignana che costringe i meno allenati a farsi quattro passi a piedi. Per chi trovasse ormai banale arrivare al lago artificiale, è possibile aggiungere la salita fino alla Finestra di Cignana, colle sovrastante il bacino. E’ un tratto quest’ultimo che si può percorrere anche in traversata verso Perreres o il Breuil (Cervinia) come anello della Grande Balconata del Cervino. Ma non mi addentro in questo argomento perchè non mi sono mai cimentato e non vorrei dare false indicazioni.

Se la pedalata al Cignana non basta più bisogna aggiungere qualcos’altro, anche perchè fare piu di 14 km per vedere una colata di cemento … . Il Mont Pancherot poi, preclude dispettoso ogni sguardo verso il Cervino ed il Rosa. Bisogna fargliela pagare mettendogli i piedi in testa. Attraversata la diga proprio sopra il suo culmine, proseguire per l’interpoderale lasciando il lago a sinistra. Incomincia quindi la salita, quella vera, che fa sudare e gonfiare i polpacci. Lo strappo, per arrivare all’Alpe di Cignana, è breve ma intenso. Dalla fine dello sterrato si pedala un pezzo nei pratoni sottostanti il colle, raggiunto il quale si lasciano le bici. Evidente il sentiero che conduce in vetta al Pancherot in un quarto d’ora, a piedi, mi raccomando! Questo tratto, finalmente, renderà onore ai nostri occhi. Giustizia è fatta.

Itinerario

Partenza ed arrivo. Torgnon, località Champtornè (1 km oltre l’area Pic Nic). Facile parcheggio.

Itinerario. Gita per famiglie fino al lago di Cignana. Un interpoderale grande quanto un’autostrada porta fino al lago, alternando tratti di discesa alle salite (ricordarsi al ritorno che le fasi saranno invertite!). Mi rifiuto di spiegarvi come si fa ad arrivare al lago, in quanto sarebbe un insulto alla vostra intelligenza.
Raggiunta la diga, pedalateci sopra attraversando lo stretto intaglio nel cancello chiuso e continuare a seguire l’interpoderale fino ad affrontare la ripida rampa (qui la gita non è più per famiglie) che porta all’alpe Cignana e, quindi, pedalate fin dove riuscite lungo i prati che salgolo alla Finestra di Cignana (2.441).
Qualcuno asserisce che è possibile andare in bici fino al Mont Pancherot. Gli cedo volentieri i gradi di sommo acrobata e lascio la bici al colle, per raggiungere, dopo una rilassante passeggiata di 20 minuti la vetta del Pancherot. Luogo molto ma molto panoramico.

Alternative: attrezzarsi per la traversata Champtornè – Perreres tramite passaggio dalla Finestra di Cignana. Ma non è un granchè, asserisce chi l’ha già fatta!

Cartografia. Istituto Geografico Centrale – Cervino-Matterhorn e Monte Rosa- F. 5- Scala 1:50000.

Impegno fisico: poca roba fino al Cignana, ad eccezione della salita terminale al lago. Qualcosina in più per raggiungere la Finestra di Cignana.

Prestare particolare attenzione a: il ripieno dei panini. Ottimo ed abbondante. Attenti anche agli esorbitanti prezzi del Rifugio Barmasse, posto presso il lago di Cignana.

Acqua: reperibile nell’area pic-nic e presso una baita appena prima di arrivare al lago.

Vie d’uscita: per le persone non molto allenate potrebbe essere un problema superare il tratto di salita che si presenta al ritorno una volta scesi dal lago. In caso di gambe molli fermarsi al colletto antistante la depressione che lo separa da Cignana.